Il rallentatore è un effetto cinematografico in cui un movimento è riprodotto a una velocità più lenta del reale. Questa tecnica cinematografica può essere premeditata oppure aggiunta nel montaggio video. Un video a rallentatore, infatti, viene realizzato scattando tante fotografie ogni secondo e poi proiettandole più lentamente.

Ogni secondo di un filmato è composto da 25 fotogrammi ed ogni fotogramma non è altro che una fotografia quindi un video a velocità normale viene registrato a 25 fps. Per ottenere uno slow motion bisogna registrare ad alti fps e conformare il girato in fase di montaggio a 25 fps. Registrando una scena a 50 fotogrammi al secondo, in fase di montaggio, vi è la possibilità di rallentare il filmato il doppio della sua velocità normale. Registrando una scena a 100 fotogrammi al secondo invece vi è la possibilità di rallentare il filmato 4 volte la sua normale velocità.

A cosa serve lo Slow Motion?

Grazie a questa tecnica cinematografica è possibile rallentare il tempo rendendo estremamente piacevoli le immagini. Lo slow motion rende possibile vedere in video molte cose che ad occhio nudo non sarebbe possibile notare in quanto si muovono troppo velocemente. Per esempio la corsa di un atleta, un palloncino che scoppia, un esplosione, gli ingranaggi di un motore, un passo di danza, un fluido che entra in un contenitore.

Grazie al rallentatore si possono creare video spettacolari ed appaganti in questo modo si può assaporare ogni piccolo dettaglio di un movimento che a velocità normale sarebbe difficile da notare. Per questo le sue applicazioni sono tantissime, a partire da video aziendali a scene di vita comune, passando per documentari naturalistici.

Che strumenti utilizzare per fare uno slow motion?

Per realizzare un effetto rallentatore occorre una videocamera in grado di registrare ad alti fotogrammi al secondo. Più foto scattiamo al secondo, più l’effetto in slow motion sarà dettagliato e fluido. Esistono videocamere molto costose in grado di catturare più di 1000 fps. Queste però hanno bisogno di particolari impianti e soprattutto di una grande quantità di luce sul soggetto ripreso.

Produzione e Post-Produzione dello slow motion

La fase di ripresa avviene in modo normale ma si può notare che l’anteprima a schermo è più fluida del normale. È nel montaggio che avviene la magia. Tramite un apposito software è possibile dilatare tutti i frame registrati in una timeline a velocità normale. Il risultato che si ottiene è proprio un filmato rallentato del soggetto ripreso.